Negli ultimi quattro anni, il Principato di Monaco detiene il record per il mercato immobiliare più costoso del mondo. Nonostante la pandemia e le conseguenze della crisi sanitaria, il mercato monegasco rimane dinamico e attraente. Secondo l'agenzia britannica Savills, specialista in consulenza e servizi immobiliari, il prezzo medio al metro quadro nel Principato ha raggiunto i 47.600 euro, in calo dell'1,1% rispetto al 2019. A titolo di confronto, il prezzo a Hong Kong raggiunge i € 39.600, mentre a New York è di 22.200 euro. Più in là in classifica troviamo Parigi con 15.600 euro.
Il mercato immobiliare del Principato di Monaco attira migliaia di investitori che desiderano cogliere l'opportunità di acquistare un appartamento o una villa di lusso in questo stato indipendente situato sulle rive del Mediterraneo. Monte-Carlo, che si distingue per il suo stile di vita glamour e chic, è sempre stata un punto di attrazione per le élite di tutto il mondo in cerca di esclusività. Larvotto, Monte-Carlo e Carré D'Or rimangono quindi le zone più frequentate. Nel 2020, nonostante la crisi sanitaria, questi tre settori monegaschi hanno continuato a incontrare un grande successo per l'acquisto.
I prodotti offerti nel fiorente mercato monegasco sono diversi e vari. Si tratta di ville indipendenti del Novecento, appartamenti in residence costruiti oltre cinquant'anni fa o in modernissimi edifici di prestigio come la residenza Petite Afrique o il Tour Odéon, un doppio grattacielo di 170 metri inaugurato nel 2015. Il nuovo progetto Portier “Marreterra” , dove il prezzo al metro quadrato raggiunge i 100.000 euro, è anche popolare. Quest'ultima grande operazione del mercato immobiliare di Monte-Carlo riguarda l'espansione della città verso il mare: oltre a parchi e musei, il progetto da 2 miliardi di euro comprende 120 appartamenti di lusso.
La crisi sanitaria ha portato a varie restrizioni, comprese quelle relative ai viaggi. È diventato più complicato vendere proprietà a stranieri, costringendo il mercato immobiliare del Principato a fare affari principalmente con residenti monegaschi. La vendita di beni di valore inferiore a 5 milioni di euro, che rappresenta il 71% delle transazioni locali, ha registrato una perdita del 6%.
Nonostante ciò, a Monte Carlo i prezzi degli immobili sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni. Agevolazioni fiscali, qualità della vita e vari eventi sportivi e di intrattenimento continuano ad attrarre investitori da tutto il mondo, comprese le celebrità.
Inoltre, gli inglesi, nell'ambito della Brexit, sono numerosi a lasciarsi tentare dalla vita monegasca. Scelgono di investire a Monte Carlo, temendo un aumento delle tasse nel Regno Unito. Si noti che l'età degli investitori è diminuita in modo significativo, con i nuovi proprietari che hanno in media dai 35 ai 55 anni.
In conclusione, se il mercato immobiliare globale subisce le conseguenze della pandemia, il Principato di Monaco resta una scommessa sicura, e sta facendo bene offrendo un'ampia varietà di beni di lusso e mostrando un vero dinamismo nella pianificazione del suo territorio.