Monaco celebra un viaggio di impegno e trasformazione
Il 19 luglio, la Piazza del Palazzo del Principe si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico di festa in occasione dei 20 anni di regno di S.A.S. il Principe Alberto II. Di fronte a una folla entusiasta di monegaschi, circondato dalla sua famiglia, il Principe ha pronunciato un discorso intriso di sincerità e orgoglio: "Siamo una comunità, una grande famiglia", ha insistito, insistendo sulle linee principali del suo impegno: l'urbanistica moderna, il progresso economico, la solidarietà sociale e l'influenza internazionale.
Un discorso incentrato sull'unità e sul futuro
Con umorismo, ricordava: "Non capita tutti i giorni di compiere vent'anni... soprattutto a sessantasette anni", prima di sottolineare che la sua motivazione rimane intatta dopo due decenni. Ha esortato i monegaschi a superare le fratture, a non prestare attenzione alle liti passeggere e a celebrare la possibilità di appartenere a questo piccolo Stato unito.
Una torta monumentale: 250 kg di golosità
La ciliegina sulla torta: o meglio 10.500 amaretti! Una torta nuziale pazzesca, creata da sei chef del Fairmont Monte-Carlo, con:
Tra gli applausi, il Principe ne tagliò una fetta, convalidando la degustazione con un pollice in su. L'atmosfera amichevole è continuata con la Principessa Carolina, la Principessa Charlène e i bambini reali che hanno condiviso un momento di complicità gourmet.
Il sindaco testimonia la trasformazione di Monaco
Anche Georges Marsan, Sindaco di Monaco, ha preso la parola per salutare questi vent'anni di progressi. Ha ricordato gli eventi significativi del regno: il matrimonio del Principe, la nascita del Principe Ereditario Jacques e della Principessa Gabriella, così come l'impegno precoce del Principe Alberto II per l'ambiente, in particolare attraverso le sue spedizioni polari. Ha tracciato un parallelo tra queste iniziative e la crescita demografica del Principato, che oggi conta quasi 10.000 monegaschi, più di 2.100 in più rispetto a vent'anni fa.
Verso il futuro, ispirati dalla tradizione
Il messaggio congiunto del Principe e del Sindaco è stato chiaro: Monaco deve rimanere concentrata sull'essenziale – ecologia, prosperità e solidarietà – pur rimanendo fedele alla sua storia. La cerimonia si è conclusa con una sferzata di energia: "Viva i Principi! Viva i Munegaschi! Viva Mùnegu!", proclamato dal sindaco, riassumendo un palpabile orgoglio nazionale.